L’Istat, con un comunicato pubblicato sulla G.U. n. 48 del 28/02/2011, fissando a 101,2 l’indice del mese di gennaio 2011, ha reso noto che l’indice pari a 100 a cui far riferimento per la determinazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (c.d. Foi) non è più quello del 1995, ma quello del 2010.
Con lo stesso comunicato l’Istat ha anche fissato a 1,373 il coefficiente di raccordo della base 1995 alla base 2010. Coefficiente quest’ultimo necessario per rendere omogenei i due indici.
Quest’anno quindi per determinare il coefficiente di rivalutazione del TFR di gennaio 2011 è stato moltiplicato l’indice di questo mese pari a 101,2 per il coefficiente di raccordo pari a 1,373 ottenendo così l'indice omogeneo (138,947) a quello di dicembre 2010 pari a 138,4.
La differenza in percentuale tra i due indici è 0,395665.
Per ottenere il coefficiente di rivalutazione del mese di gennaio 2011 pari a 0,421749 è stata quindi aggiunta la quota fissa pari a 0,125 al 75% dell'aumento.