La Corte di Cassazione, con la sentenza 31/07/2007 n.16950, ha modificato in parte il suo consolidato orientamento in merito alla risarcibilità dell'infortunio in itinere ossia quello accorso al lavoratore durante il tragitto casa-lavoro e viceversa.

Più precisamente ha spiegato la Suprema Corte, il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno in caso di incidente accorso durante il tragitto casa-lavoro utilizzando un mezzo proprio, nel caso in cui quest'ultimo sia stato espressamente richiesto dal datore di lavoro per espletare più celermente i compiti assegnati.

Non può invece pretendere il risarcimento il lavoratore che ha subito un infortunio utilizzando un mezzo proprio per comodità quando il percorso casa-lavoro è regolarmente servito dai mezzi pubblici.