Inpgi, ammesso l'accordo per la riduzione del debito
A cura della redazione
L’Inpgi, con la circolare n. 3 del 29 marzo 2011, ha illustrato i criteri e le condizioni per l’accettazione delle proposte di riduzione dei debiti previdenziali nell’ambito del Concordato Preventivo, di cui al DM del Ministero del Lavoro del 4.8.2009.
L’Ente sottolinea che l’accettazione della proposta sarà subordinata:
1. alla valutazione positiva, da parte dall’Istituto, circa l’idoneità dell’attivo - risultante dal piano di concordato e dalla relazione - ad assicurare il soddisfacimento dei crediti nonché dell’essenzialità dell'accordo ai fini della continuità dell'attività dell'impresa e della salvaguardia dei livelli occupazionali, tenuto conto dell'importanza che la stessa riveste nel contesto economico-sociale dell'area in cui opera;
2. al riconoscimento formale ed incondizionato del credito per contributi e premi ed alla rinuncia, da parte dell’impresa, a tutte le eccezioni che possano influire sulla esistenza ed azionabilità dello stesso;
3. al possesso, da parte dell’impresa, del requisito della correntezza contributiva riferita ai periodi successivi alla presentazione della proposta di accordo.
Si sottolinea, tuttavia, che il mancato rispetto degli obblighi previsti nell’accordo comporterà la revoca dello stesso e farà sorgere il diritto, per l’Istituto, all’integrale soddisfacimento dei crediti nella misura originaria, detratti i versamenti eventualmente effettuati dall’impresa.