L'INPS, con la circolare n. 22 del 8 febbraio 2013, ha aggiornato, per l'anno 2013, i valori relativi ai minimali, ai massimali e alle retribuzioni convenzionali utili al calcolo di tutte le contribuzioni dovute in materia di previdenza ed assistenza sociale.    
L'adeguamento è stato del 3%, pari alla variazione percentuale della perequazione automatica delle pensioni accertata dall'ISTAT nell'anno 2013.    
I nuovi valori per il 2013 sono di seguito riepilogati:    
- Trattamento minimo di pensione mensile = Euro 495,43;   
- Minimale giornaliero di retribuzione = Euro 47,07 (9,5% del trattamento minimo di pensione);
- Retribuzione giornaliera convenzionale minima in genere = Euro 26,15;    
- Retribuzione convenzionale minima cooperative DPR 602/70 (sia IVS sia contribuzioni minori) = Euro 47,07;
- Retribuzione convenzionale mensile pescatori della piccola pesca marittima e delle acque interne associati in cooperativa = Euro 654,00;    
- Minimale orario di retribuzione part time (ipotesi di orario normale pari a 40 ore) = Euro 7,06 (calcolato nel seguente modo: minimale giornaliero Euro 47,07 x 6 giorni : normale orario settimanale 40 ore);    
- Prima fascia di retribuzione pensionabile annua (oltre la quale è dovuta la contribuzione aggiuntiva IVS dell'1% a carico lavoratore) = Euro 45.530,00 (mese Euro 3.794,00);    
- Massimale contributivo e pensionabile annuo (lavoratori privi di anzianità contributiva al 31.12.1995, applicabile anche alle collaborazioni coordinate e continuative a progetto e non) = Euro 99.034,00;
- Limite annuale per l'accredito dei contributi obbligatori e figurativi = Euro 10.305,00;    
- Massimale giornaliero per i contributi di malattia e maternità dei lavoratori dello spettacolo a tempo determinato: Euro 67,14;   
- Prestazioni di maternità obbligatoria (congedo di maternità) a carico del bilancio dello Stato: Euro 2.059,43;
La regolarizzazione - Le aziende, che per gli adempimenti contributivi relativi al mese di gennaio 2013 non hanno potuto tenere conto dei nuovi valori, hanno tempo, per regolarizzare la propria posizione, fino al 16 maggio 2013.   
L'INPS, infine, in merito alla compilazione della denuncia Uniemens prescrive che le aziende che regolarizzano la loro posizione calcoleranno le differenze tra le retribuzioni imponibili in vigore all’1.1.2013 e quelle assoggettate a contribuzione per lo stesso mese. Dette differenze saranno poi portate in aumento delle retribuzioni imponibili individuali del mese in cui è stata effettuata la regolarizzazione.