L'INPS, con il messaggio 8/07/2005 n.25558, ha reso noto che il Ministero del lavoro ha concesso, nei limiti di 15 milioni di euro, la CIGS a favore delle imprese artigiane escluse dalla disciplina CIGS, industriali con meno di 15 dipendenti e industriali con più di 15 dipendenti, ma esclusi dalla CIGS. Più precisamente l'istituto previdenziale ha con il predetto messaggio detta le istruzioni operatiche che i soggetti interessati devono osservare per la presentazione delle domande di concessione redatte sui modd. Igi 15 Str/crisi (cod. mod. SR47), IGCong e corredate dal mod. IG Str/Aut/crisi. Alle domande è necessario allegare il verbale di consultazione sindacale, nonché l'autocertificazione attestante le condizioni previste dalla legge tra cui l'anzianità minima dei lavoratori fissata in 90 giorni, l'ccupazione per le imprese industriali di una forza occupazionale non superiore a 15 dipendenti e che i lavoratori coinvolti non beneficino di altre prestazioni a sostegno del reddito. Non è ammissibile la richiesta contestuale da parte dell'Impresa del trattamento di integrazione straordinaria con quella ordinaria in quanto fondate su causali differenti. Sono esclusi dal beneficio in esame i dirigenti, gli apprendisti e i lavoratori assunti con contratto di formazione e lavoro. Per il periodo di utilizzo del trattamento i datori di lavoro sono obbligati al versamento del solo contributo addizionale.