L'INPS, con il messaggio 1/07/2005 n.24488, ha fornito chiarimenti e istruzioni a favore dei pensionati tenuti a comunicare i redditi di lavoro autonomo conseguiti nel 2004 se intendono fruire del cumulo con la prestazione previdenziale. L'obbligo di effettuare la predetta comunicazione all'INPS deve essere adempiuto entro il termine ultimo previsto per la dichiarazione IRPEF così come previsto dal DLgs 503/1992, che per l'anno 2005 è stato fissato al 1° agosto p.v. L'INPS riepiloga i soggetti che sono esclusi dall'obbligo di dichiarare i redditi da lavoro autonomo precisando che nel caso in cui il soggetto beneficia di assegni di invalidità le riduzioni previste dalla legge 335/95 continuano ad operare anche nei casi in cui l'assegno sia stato liquidato con un'anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni. Inoltre l'istituto previdenziale ricorda che per i pensionati titolari di pensione di vecchiaia liquidata esclusivamente con il sistema contributivo la predetta pensione è incumulabile nella misura del 50% della parte eccedente il trattamento minimo dell'assicurazione generale obbligatoria con i redditi da lavoro autonomo fino a concorrenza con i redditi stessi. I redditi da lavoro autonomo devono essere dichiarati al netto dei contributi previdenziali e assitenziali e al lordo delle ritenute erariali. Il reddito d'impresa deve essere invece dichiarato al netto anche di eventuali perdite deducibili imputabili all'anno di riferimento del reddito. Per la dichiarazione è possibile utilizzare il modello 503 AUT scaricabile dal sito internet dell'INPS oppure recuperabile presso le sedi dell'istituto. L'INPS infine ricorda che le trattenute delle quote di pensione non cumulabili con i rediti di lavoro autonomo vengono effettuate provvisoriamente dagli enti previdenziali sulla base della dichiarazione dei redditi che i pensionati prevedono di conseguire nel corso dell'anno. Il conguaglio verrà effettuato l'anno successivo in sede di dichiarazione dei redditi 2006. Sono tenuti a presentare la dichiarazione reddituale anche i pensionati per i quali la situazione reddituale dichiarata a preventivo non ha subito variazioni in sede di conguaglio a consuntivo.