INPS: Fideiussione e ipoteca per le cartelle di pagamento insolute
A cura della redazione
L'INPS, con la circolare 23/06/2005 n.81, ha reso noto che i contribuenti con somme iscritte a ruolo possono sostituire l'ipoteca sui beni immobili con una fideiussione bancaria o assicurativa a garanzia dei crediti vantati dall'Istituto previdenziale.
Infatti ricorda l'INPS l'iscrizione di ipoteca sugli immobili colpisce il contribuente che si è reso inadempiente per mancato pagamento di una cartella entro il termine stabilito.
In questo caso l'iscrizione a ruolo delle somme dovute dal contribuente è titolo esecutivo sufficiente a costituire un ipoteca sui suoi beni immobili per un importo pari al doppio del debito.
La cancellazione dell'ipoteca prima dell'intervento dell'INPS con la circolare 81/2005 poteva avvenire soltanto quando il debitore estingueva il proprio debito con un unico versamento oppure in caso di rateazione con il versamento dell'ultima rata.
Dal 23 giugno scorso invece la cancellazione può avvenire anche prima dell'estinzione del debito purchè il contribuente sostituisca l'ipoteca con una fideiussione bancaria o assicurativa.
Le fideiussioni vanno redatte secondo schemi dettati dall'ABI e dall'ANIA. Inoltre le spese del titolo di garanzia sono a carico del contribuente e l'importo della fideiussione comprende le somme relative al contributo iscritto al ruolo, gli interessi di dilazione e le somme aggiuntive a cui si aggiungono le commissioni spettanti al concessionario.
Quanto detto trova applicazione anche nei confronti dei contribuenti del settore agricolo dato che la legge 71/2005 ha esteso anche a questo settore le agevolazioni contributive.