L'INPS, con il messaggio 15/04/2005 n.15655, ritorna a parlare di recupero dei benefici contributivi relativi ai contratti di formazione e lavoro stipulati nel periodo novembre 1995 - maggio 2001. Questa volta vengono forniti precisazioni in merito ai ricorsi che i datori di lavoro possono effettuare contro la procedura di recupero avviata dall'INPS. Più precisamente i ricorsi sono di due tipi: - quelli che adducono argomentazioni giuridiche di carattere generale quali ad esempio il legittimo affidamento del datore di lavoor o la prescrizione dei contributi versati; - quelli con i quali intervenendo nel merito, i datori di lavoro sostengono la legittimità delel agevolazioni fruite in misura superiore al 25% relative ai contratti (tutti o una quota parte) stipulati nel periodo oggetto dell'indagine. Inoltre spetta al datore di lavoro provare la sussistenza delle condizioni di legittimità per la fruizione del beneficio contributivo in misura superiore al 25%. In sostanza i datori dovranno fornire in relazione ad ogni singolo contratto gli elementi utili ai fini del riconoscimento delal elgittimità dell'agevolazione fruita corredandoli dell'eventuale ulteriore documentazione. Tra questi ricordiamo quelli che attestano lo status di disoccupato e la trasformazione da CFL in contratto di lavoro a tempo indeterminato. Pertanto conclude l'INPS tutti i datori di lavoro che avessero già inoltrato le loro istanze devono integrare la documentazione con quella precisata nel messaggio 15655/2005 entro il 15 maggio prossimo venturo.