L'INPS, con il messaggio 2/11/2006 n.28916, ha reso noto che le domande preventive di CIG, presentate con più di 15 giorni di anticipo rispetto al verificarsi presumibile dell'evento, nonchè quelle con causali per le quali non è ipotizzabile preventivamente il verificarsi dell'evento, verranno respinte.
L'intervento dell'Istituto previdenziale si è reso necessario poichè è stato rilevato che le aziende per ottemperare puntualmente al termine di presentazione delle richieste di CIG, inoltrano richieste di integrazione salariale motivate da causali il cui verificarsi è presumibile ancora prima dell'effettiva sospensione o riduzione dell'attività lavorativa.
L'INPS precisa che queste domande anche se debitamente istruite non possono essere sottoposte all'esame della Commissione provinciale che decide sul loro accoglimento prima che sia iniziata la sospensione o la riduzione dell'attività produttiva. L'esame delle domande rimarrà sospeso fino a che detti eventi non si saranno effettivamente verificati.