Inquinanti POP, ancora restrizioni
A cura della redazione

La Commissione Europea ha sancito un nuovo divieto per il composto UV-328, esso entra a fare parte della lista delle sostanze chimiche vietate
Cosa tratta?
Gli inquinanti organici persistenti (POP, dall’inglese Persistent Organic Pollutants) sono sostanze chimiche altamente tossiche e resistenti alla degradazione.
Con il Regolamento delegato (UE) 2025/843, che modifica l’allegato I del Regolamento (UE) 2019/1021, viene difatti inserito il composto UV-328 nella lista degli inquinanti organici persistenti messi al bando, essi sono sostanze vietate per quanto riguarda produzione, immissione in commercio ed utilizzo.
L'UV-328 è un additivo che filtra i raggi ultravioletti utilizzato come stabilizzante in un'ampia tipologia di prodotti in plastica, si trova inoltre in vernici, rivestimenti, adesivi, sigillanti, elastomeri e altri materiali plastici. Si tratta di una sostanza tossica, dannosa per l’ambiente, biopersistente e bioaccumulabile, e la salute umana, infatti, può causare danni al fegato e ai reni nei mammiferi, gli studi hanno anche dimostrato che ha effetti di interruzione del sistema endocrino.
Quando entra in vigore?
Il Regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, dunque il giorno 4 agosto 2025.
Indicazioni operative
Il nuovo Regolamento dunque stabilisce che, in assenza di autorizzazione, l’UV-328 non può essere utilizzato nell’UE, né prodotto né immesso sul mercato, è vietato anche l’import di UV-328 come sostanza o in miscele, mentre è consentito in articoli.
Sono previste delle esenzioni, con scadenza 4 agosto 2030, per alcuni usi specifici: film in triacetilcellulosa per polarizzatori LCD, carta fotografica e prodotti per imaging, separatori meccanici in provette per raccolta sangue, articoli per veicoli a motore terrestri.
Infine, il regolamento stabilisce valori massimi progressivi per la presenza dell’UV-328 come contaminante non intenzionale in tracce in sostanze, miscele o articoli. Questi limiti sono pensati per facilitare l’applicazione del regolamento e garantire una transizione graduale.
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