Interpello Minlavoro: benefici previdenziali e lavoratori esposti all'amianto
A cura della redazione
Il Ministero del lavoro, con la nota 16/05/2006 n.4255, rispondendo ad un'istanza di interpello ha fornito precisazioni in merito ai benefici previdenziali spettanti ai lavoratori esposti all'amianto (L. 326/2003).
In particolare ha affermato che relativamente alla salvaguardia delle aspettative maturate dai lavoratori in relazione alla disciplina previgente alla data di entrata in vigore della riforma (ossia il 2 ottobre 2003), con successive disposizioni normative (vedi Finanziaria 2004), è stata progressivamente estesa l'operatività della disciplina previgente, in base alla quale non era precluso all'INAIL l'accertamento dell'esposizione qualificata del lavoratore all'amianto, in relazione alla concreta situazione fattuale anche per periodi successivi all'entrata in vigore della legge n. 257/1992.
Ne consegue che i lavoratori ai quali continua ad applicarsi la disciplina previgente, per effetto dell'accertata esposizione qualificata ultradecennale all'amianto verificatasi entro il 2 ottobre 2003, possono perfezionare i requisiti pensionistici, anche in base al beneficio di cui trattasi, successivamente alla predetta data, anche qualora alla medesima data, non abbiano presentato la relativa domanda o non abbiano ancora ottenuto il rilascio della certificazione.