Interpello Minlavoro: le 11 ore di riposo devono essere consecutive
A cura della redazione
Il Ministero del lavoro, con la nota 23/02/2006 n. prot. 1769, rispondendo ad un istanza di interpello, ha precisato che il limite delle 11 ore di riposo deve essere consecutivo e non può essere frazionato per effetto di più turni di lavoro effettuati nell'arco della stessa giornata lavorativa.
Più precisamente al Ministero era stato chiesto se fosse possibile per un'azienda prevedere una doppia prestazione nella stessa giornata garantendo comunque le 11 ore di riposo prima della prima prestazione lavorativa e 11 ore di riposo dopo la seconda oltre a un periodo di due giorni di riposo della durata di almeno 35 ore complessive. L'azienda giustificava questa interpretazione con il fatto che l'art. 7 del Dlgs 66/2003 non indichi il momento iniziale e finale delle 24 ore.
La risposta del Ministero è negativa in quanto l'art. 7 del D.L.vo n. 66/03 non può essere interpretato nel senso di stabilire un obbligo di riposo consecutivo di 11 ore per ogni periodo di 24 ore, vale a dire per ogni periodo di 24 ore a partire dall'inizio della prestazione lavorativa. L'unica eccezione prevista dal 1° comma dell'art. 7 è rappresentata dalle attività caratterizzate da periodi di lavoro frazionati durante la giornata, ma nel caso di specie non pare potersi ravvisare questa ipotesi, trattandosi invece, di attività svolta in modo assolutamente continuativo ed in particolare su un turno giornaliero di 24 ore su 24.