La Regione Piemonte, con decreto del Presidente della Giunta Regionale del 5 luglio 2013 (G.U. n. 162 del 12.7.2013), ha rideterminato (a norma del D.Lgs. 68/2011), le aliquote dell’addizionale all’IRPEF per l’anno 2013, per far fronte al disavanzo di gestione del servizio sanitario regionale (si veda tabella allegata).
Per i lavoratori, residenti nella Regione Piemonte, che hanno cessato il rapporto di lavoro prima del predetto provvedimento, la differenza dell’imposta regionale verrà pagata dagli stessi lavoratori in sede di dichiarazione dei redditi (mod. 730 o Unico) ovvero in sede di conguaglio complessivo se si rioccupano preso un nuovo datore di lavoro e si avvalgono di tale opportunità.
Per le cessazioni intervenute, e che interverranno, dalla medesima data, i datori di lavoro sostituti d’imposta, sono tenuti ad applicare da subito i nuovi scaglioni di reddito.
La Regione Molise, sul proprio sito internet, ha pubblicato l’aliquota dell’addizionale all’IRPEF valevole per l’anno 2013, confermandola, invece, nella misura del 2,03%. Si ricorda che detta aliquota è composta da: 1,23% aliquota base più 0,50% maggiorazione che può essere disposta dalla Regione più 0,30% incremento automatico (applicazione dell’art. 2, comma 86, della legge 191/2009, secondo le procedure di cui all’art. 1, comma 174, della L. 311/2004, e successive modificazioni).