L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha adottato la Convenzione n. 192 per fornire uno standard vincolante sulla protezione dei lavoratori esposti a rischi biologici

Cosa tratta?

Durante la 113ª Conferenza internazionale del lavoro, la riunione annuale dell’Organizzazione internazionale del lavoro, gli stati membri, hanno adottato la Convenzione n. 192, specificatamente dedicata alla prevenzione e protezione contro i rischi biologici nei luoghi di lavoro.

La Convenzione sollecita gli Stati membri a definire politiche nazionali e ad adottare misure efficaci in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione alla prevenzione dei rischi biologici e alla protezione dei lavoratori da tali pericoli. Essa promuove inoltre lo sviluppo di strumenti per la pianificazione e la gestione delle emergenze e degli incidenti.

Dopo l’esperienza della pandemia da Covid-19, la Convenzione rappresenta il primo trattato internazionale specificamente dedicato alla protezione dai rischi biologici nei luoghi di lavoro.

Quando?

Conferenza del 13 giugno 2025.

Indicazioni operative

La Convenzione stabilisce che i datori di lavoro devono attuare misure preventive e protettive in collaborazione con le lavoratrici e i lavoratori, i quali devono essere adeguatamente informati e formati sui pericoli e sui rischi presenti nell’ambiente di lavoro.

Il datore di lavoro ha la responsabilità di attuare procedure di monitoraggio continuo dell’ambiente di lavoro, finalizzate sia all’individuazione di eventuali agenti biologici presenti, sia alla valutazione delle risposte fisiologiche dei lavoratori esposti. Tale attività richiede una stretta collaborazione tra il medico competente, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), al fine di garantire un approccio integrato ed efficace alla tutela della salute.

La Raccomandazione che accompagna la Convenzione fornisce indicazioni operative dettagliate per l’attuazione delle misure previste, tra cui:

  • valutazione dei rischi;
  • formazione specifica e continua;
  • adozione di sistemi di allerta precoce
  • definizione di strategie di pianificazione e risposta, in particolare in situazioni di emergenza come epidemie o pandemie;
  • ecc.

Nel loro insieme, gli strumenti offrono un quadro efficace e adattabile per prevenire i rischi biologici in ogni tipo di ambiente di lavoro.