L'attività intramoenia è esclusa dagli obblighi contributivi del lavoro subordinato
A cura della redazione

Il Ministero del lavoro, con la nota 08/03/2011 n.3186, rispondendo all’interpello n.15, ha precisato che l’attività intramoenia svolta dal personale medico e non, ha carattere autonomo e per questo motivo i compensi derivanti dalle predette prestazioni non vanno assoggettati agli obblighi contributivi tipici del rapporto di lavoro subordinato.
Infatti per attività intramoenia si deve intendere la prestazione lavorativa resa dal personale sanitario caratterizzata dall’utilizzo delle strutture ambulatoriali pubbliche, ma con le stesse modalità di svolgimento tipiche di uno studio privato, compreso il rilascio della regolare fattura.
Le somme percepite rientrano però nel campo di applicazione dell’art. 50,c.1 lett. e) del TUIR che stabilisce l’assimilazione ai fini fiscali dei compensi per l’attività libero professionale intramuraria a quelli propri del rapporto di lavoro dipendente.
Poiché l’attività lavorativa intramoenia è autonoma, nei suoi confronti non troveranno applicazione nemmeno le limitazioni in materia di orario di lavoro di cui al DLgs 66/2003 previste in riferimento al solo lavoro dipendente.
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