Lavoro domestico: i contributi previdenziali per il 2017
A cura della redazione

L’INPS, con la circolare 27/01/2017 n.13, ha diffuso l’importo dei contributi per l’anno 2017 che i datori di lavoro domestico devono versare per i lavoratori occupati come colf, badanti e baby sitter.
In caso di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, l’importo del contributo orario va da un minimo di euro 1,39 per coloro che hanno una retribuzione oraria fino a euro 7,88, ad un massimo di euro 1,91 per chi ha una retribuzione oltre euro 9,59.
Invece per i rapporti di lavoro a termine, l’importo dei contributi, comprensivo del contributo addizionale di cui all’art. 2, c.28 della L. 92/2012, va da un minimo di euro 1,49 per coloro che hanno una retribuzione oraria fino a euro 7,88, ad un massimo di euro 2,05 per chi ha una retribuzione oltre euro 9,59.
L’INPS coglie l’occasione anche per ricordare che i datori di lavoro devono fare riferimento alla quarta fascia di retribuzione in presenza di un numero di ore settimanali comprese tra le 25 e le 60 prestate o retribuite ad altro titolo (ferie, malattia, preavviso) presso lo stesso datore di lavoro. Pertanto, in caso di domanda di regolarizzazione presentata per integrare le ore di un rapporto di lavoro domestico, per il quale già sono state pagate almeno 25 ore per ogni settimana lavorata, deve essere mantenuto il calcolo in quarta fascia contributiva.
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