Legge Bilancio 2020: la bozza rende le auto aziendali meno convenienti per i dipendenti
A cura della redazione

L'articolo 78 della bozza del DDL sulla manovra 2020, modifica l'articolo 51, c.4, lett.a) del TUIR, disponendo che, per i veicoli diversi da quelli a trazione elettrica e a trazione ibrida termoelettrica, nonché diversi da quelli concessi in uso promiscuo a dipendenti addetti alla vendita, agenti e rappresentanti di commercio, per la determinazione del reddito di lavoro dipendente venga assunto il 60% (in luogo del 30%) dell'importo corrispondente a una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri, calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio, in caso di emissioni di biossido di carbonio fino a 160 grammi per chilometro, e il 100% in caso di emissioni superiori.
In sostanza il nuovo art.51 del TUIR definisce dunque tre differenti insiemi di autoveicoli ai fini della determinazione del reddito di lavoro dipendente.
Più precisamente la determinazione dell’imponibile è effettuata applicando all'importo calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio, per una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri:
- il 30%, per i veicoli a trazione elettrica e a trazione ibrida termoelettrica, nonché per quelli concessi in uso promiscuo a dipendenti addetti alla vendita, agenti e rappresentanti di commercio; e per i veicoli diversi da questi;
- il 60%, in caso di emissioni di biossido di carbonio fino a 160 grammi per chilometro;
- il 100%, in caso di emissioni di biossido di carbonio superiori a 160 grammi per chilometro.
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