Legittimo il licenziamento del lavoratore che commette reati di minore gravità
A cura della redazione

La Corte di Cassazione, con la sentenza 16/02/2010 n.3600, ha deciso che il datore di lavoro può legittimamente recedere dal rapporto di lavoro anche quando il proprio dipendente sia stato accusato di aver commesso un reato di minore gravità, purchè discrezionalmente ritenuti tali da impedire la prosecuzione del rapporto di lavoro.
Più precisamente nel caso in cui in azienda sia applicato un CCNL che contenga una clausola che legittima il licenziamento in tutti i casi di condanna per reati a pene detentive senza la concessione del beneficio della sospensione condizionale, il datore di lavoro può recedere dal contratto anche nei casi di reati minori purchè questi siano talmente gravi da impedire la prosecuzione del rapporto di lavoro (così come previsto da un'altra clausola contrattuale).
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