Legittimo il licenziamento dell’ultrà che incita alla violenza contro la Polizia
A cura della redazione

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 24100 del 28 agosto 2025, ha stabilito che è legittimo il licenziamento disciplinare di un operaio, tifoso di calcio, condannato per insulti e incitazione alla violenza contro la Polizia. Pur non essendo collegati direttamente all’attività lavorativa, i comportamenti reiterati e di forte gravità hanno minato la credibilità morale del dipendente e compromesso il rapporto fiduciario con il datore di lavoro.
La Corte ha chiarito che la sanzione espulsiva è proporzionata quando il lavoratore, con le proprie azioni, nega valori etici fondamentali alla convivenza civile. Inoltre, la tempestività del licenziamento va rapportata al momento in cui la condanna penale diventa definitiva e non a quando il datore di lavoro viene inizialmente a conoscenza dei fatti.
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