Licenziamenti collettivi: l'azienda deve trattare in buona fede con le OO.SS.
A cura della redazione

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22824 del 28 ottobre 2009, ha stabilito che, in ipotesi di riduzione del personale, l'impresa ha l'obbligo di trattare, in buona fede, con le organizzazioni sindacali, ex L. n. 223/1991. Si tratta, per vero, di una forma di controllo preventivo, imposto dalla legge, nella cui sfera rientra anche l'obbligo di specifica informazione - preventiva e in corso di procedura - e di motivazione delle scelte, attraverso un comportamento sempre ispirato ai principi di correttezza e buona fede nel corso dell'intera procedura.
Ai fini dell'individuazione dei lavoratori da licenziare, inoltre, la Suprema Corte ha precisato che la riduzione di personale deve, in linea generale, riguardare l'intero complesso aziendale, non potendo essere limitata a specifici rami aziendali se non in considerazione del fatto che questi siano caratterizzati da autonomia e specificità relativamente alle professionalità utilizzate.
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