Licenziamento illegittimo se motivato da una gestione più economica dell'impresa
A cura della redazione

La Corte di Cassazione Civ. Sez. Lavoro ha stabilito, con sentenza n. 834 del 16 gennaio 2009, che la generica necessità di una più economica gestione dell'attività produttiva, comunicata dal datore di lavoro al lavoratore licenziato che ne abbia fatto richiesta, non costituisce valida motivazione di licenziamento.
Seguendo l'orientamento delle giurisprudenza prevalente, la Suprema Corte ha osservato che la motivazione del licenziamento, richiesta dal lavoratore licenziato, deve essere sufficientemente specifica e completa, tale da consentire al lavoratore di individuare con chiarezza la causa del suo licenziamento e da poter, così, esercitare un'adeguata difesa. Pertanto, la comunicazione che, per la sua assoluta genericità, sia totalmente inidonea ad assolvere al fine cui tende, deve ritenersi equivalente all'omissione della comunicazione dei motivi del licenziamento cui il datore di lavoro è tenuto.
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