La Corte di Cassazione, con la sentenza 30/10/2008 n.26239, ha deciso che è legittimo il licenziamento per giusta causa del dipendente che si assenta dal posto di lavoro e fa timbrare il cartellino delle presenze da un collega.
Infatti in questa situazione, precisa la Suprema Corte, il dipendente commette due violazioni che vanno a giustificare il recesso datoriale dal rapporto di lavoro: la prima quella di percepire indebitamente una retribuzione per il periodo in cui si assenta dall'azienda e la seconda, più grave, di ledere il rapporto di fiducia che intercorre con il datore di lavoro.