Con messaggio interno n. 6474 del 24 febbraio 2005 l'Istituto comunica di voler intervenire al fine di ridurre i tempi di reazione. In particolare sono ben 872mila le cause pendenti alla fine del 2004 e la maggior parte di queste riguarda l'invalidità civile; l'Istituto nel ricercare soluzione alternative quali transazioni o arbitrati precisa però che è necessario ridurre ed ottimizzare i tempi tecnici per definire le liquidazioni e il pagamento delle somme richieste prevenendo così il pagamento di oneri aggiuntivi che risultano oltremodo gravosi. All'uopo l'Inps rende noto di aver stipulato una convenzione con la Regione Sardegna con la quale è stabilito che la competenza sulla invalidità civile passerà all'Isituto; in tal modo saranno certamente ridotti il contenzioso e gli interessi legali dovuti ad eventuali ritardi.