La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 40502 del 19 ottobre 2009, ha stabilito che l'azienda ha diritto al risarcimento del danno da parte dell'ispettore fiscale che si sia fatto promette denaro in cambio dell'interruzione della verifica su presunte irregolarità fiscali.
Trattasi, nella fattispecie in esame, del reato di concussione, per il quale è stato condannato un funzionario dell'ispettorato delle imposte che aveva chiesto ad un'azienda del denaro per interrompere la verifica fiscale e chiudere, in tal modo, un occhio su presunte irregolarità.