L'utilizzo improprio di un bene aziendale legittima il licenziamento
A cura della redazione

E' legittimo il licenziamento del lavoratore che utilizza impropriamente un bene aziendale se la violazione concretizza una giusta causa di recesso del datore di lavoro (Cass. 22/10/2007 n.22066).
In questi casi a discolpa del lavoratore non rileva il fatto che la contestazione sia stata effettuata dal datore di lavoro dopo un certo lasso di tempo dal comportamento del dipendente.
Infatti il ritardo della contestazione trova la sua giustificazione laddove la violazione commessa dal dipendente avviene in un'impresa di grandi dimensioni, dove la percezione delle irregolarità viene ostacolata da una serie di fattori organizzativi quali l'elevato numero dei lavoratori, la capillare diffusione sul territorio nazionale e una complessa fase di passaggi burocratici necessari per giungere alla contestazione disciplinare.
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