Mineconomia: la bozza del decreto sull'adeguamento dei fondi pensione
A cura della redazione
Il Ministero dell'economia ha reso noto la bozza del decreto che tra le altre cose prevede per i fondi pensione preesistenti, che intendono essere destinatari del conferimento del TFR, di costituire nel caso non siano ancora esistenti, delle sezioni apposite a contribuzione definita.
Inoltre il decreto prevede, per i fondi pensione complementari che fanno ricorso a gestioni assicurative, di realizzare le garanzie mediante l'utilizzo della modalità gestionale.
Per quanto riguarda invece i fondi interni bancari o assicurativi che intendono percepire il conferimento del TFR, devono costituire un patrimonio separato oltre ad apposite sezioni a contribuzione definita.
Infine i fondi pensione istituiti da soggetti diversi da banche o assicurazioni devono acquisire autonoma soggettività giuridica entro due anni dall'entrata in vigore del regolamento.
Relativamente alla gestione invece il decreto prevede che i fondi pensione possano:
- effettuare investimenti immobiliari sia in forma diretta (attraverso partecipazioni anche di controllo di società immobiliari) sia tramite quote di fondi immobiliari;
- continuare a concedere prestiti che siano strettamente connessi alle attività del fondo sulla base dei parametri fissati dalla Commissione di vigilanza.
- assumere prestiti solo a fini di liquidità e su base temporanea.