Sistema istituzionale e gli organismi paritetici

Le modifiche riguardano la vigilanza e le politiche di prevenzione da parte del sistema istituzionale nazionale. Le funzioni di vigilanza  vengono estese anche all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, che in passato si occupava di sicurezza dei cantieri mentre ad oggi la vigilanza inerente la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro erano di competenza semi- esclusiva delle ASL/ATS. Sono previste nuove assunzioni e eventuali politiche di coordinamento tra le strutture esistenti e quelle di nuova creazione. Di fatto la novità è che vengono attribuiti all’ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) gli stessi compiti e gli stessi poteri da sempre previsti per le Aziende Sanitarie Locali (ASL/ATS). L’INL è stato fortemente valorizzato con oltre mille nuove assunzioni, e una forte implementazione anche dei carabinieri del nucleo operante presso INL.

Novità anche in merito agli Organismi Paritetici. La nuova norma cerca di rilanciare e reindirizzare il ruolo che detti organismi dovranno avere nel futuro, anche attraverso la creazione di un nuovo repertorio. La norma definendo nuovi criteri applicativi mira a rivedere gli attori ad oggi presenti. Avranno obbligo di comunicare annualmente a INL e INAIL una serie di dati inerenti le attività svolte.

Altre modifiche riguardano i Comitati Regionali Di Coordinamento. Al comma 1bis,viene introdotta  una tempistica certa per la riunione dei comitati regionali di coordinamento e una eventuale possibilità di intervento sollecitativo da parte dell’ufficio territoriale dell’INL. Lo scopo è quello di analizzare e migliorare il sistema prevenzionale nazionale, ma anche territoriale. 

Infine la creazione di un sistema informativo nazionale allo scopo di programmare e pianificare (oltre che a valutare) l’attività di prevenzione di incidenti, infortuni e malattie professionali.

Quando entra in vigore?

In vigore dalla data di pubblicazione (GU n.301 del 20.12.2021). tranne le novità in materia di formazione per le quali si attende nuova normativa entro giugno 2022.

Indicazioni operative


-        E’ possibile sospendere l’attività imprenditoriale in caso di lavoro nero

-        E’ possibile sospendere l’attività imprenditoriale in caso di gravi violazioni in materia di sicurezza e salute

-        Raddoppiate di fatto le sanzioni