Il datore di lavoro che non registra e non denuncia retribuzioni che rientrano nel minimale retributivo ex lege 389/89, non viene punito con la sanzione una tantum prevista dall'art. 1, c.217 L. 662/96, purchè non sia obbligato a corrispondere dette retribuzioni ai dipendenti così come previsto dal contratto individuale o da quello aziendale  e sempreche abbia registrato e denunciato le minori retribuzioni pattuite (Cass. 13/03/2008 n.6768).
I giudici di legittimità hanno inoltre deciso che sulle maggiori retribuzioni di cui al minimale sono dovuti  solo i contributi omessi e le somme aggiuntive.