Minlavoro: anche per il Consiglio di Stato è illegittima la legge lombarda che abroga la visita medica per i minori
A cura della redazione
Il Ministero del lavoro, con la nota 11/04/2006, ha richiamato il parere del Consiglio di Stato 3208/2005, che ha deciso che la legge della regione Lombardia 12/2003 che ha abrogato l'obbligo della visita medica preventiva per i minori e gli apprendisti è illegittima perchè nonostante riguarda una materia concorrente tra stato e regioni ha l'effetto di vanificare una norma penale che invece è di competenza esclusiva dello stato.
Come si ricorderà la legge 977/67 ha stabilito che i minori possono essere ammessi al lavoro soltanto se sono riconosciuti idonei all'attività a cui sono preposti a seguito di apposita visita medica. La visita deve poi essere ripetuta periodicamente negli anni successivi l'instaurazione del rapporto di lavoro.
La Lombardia per ragioni organizzative interne, con la legge 12/2003 ha tolto alle ASL regionali il compito di rilasciare il certificato di idoneità al lavoro per i minori anche se quest'ultimo continua ad essere rilasciato dai medici di medicina generale.
Successivamente la Lombardia con la direttiva del settembre 2004 ha dichiarato espressamente l'abolizione del certificato di idoneità fisica per i minori e gli apprendisti non esposti a rischio specifico.
Adesso il Ministero del lavoro, richiamando la pronuncia del Consiglio di Stato ha riconfermato che l'abrogazione del certificato di idoneità è illegittima in quanto attuata con uno strumento privo di forza giuridica (la direttiva appunto).