Modello OT23 2026: Opportunità e sfide per le aziende nella prevenzione sul lavoro
A cura della redazione

L’INAIL ha pubblicato il nuovo modello OT23 per il 2026, che consente alle aziende di ottenere una riduzione del premio assicurativo se realizzano interventi migliorativi in materia di salute e sicurezza. E’ corretto anche analizzare vantaggi, criticità e fornire indicazioni operative per RSPP e HSE manager, con un focus sulla scadenza del 28 febbraio 2026. In allegato i moduli.
Cosa tratta:
Pubblicato il nuovo modello OT23 per il 2026: l’INAIL ha reso disponibili il modulo aggiornato, la guida alla compilazione e le istruzioni operative per richiedere la riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione. L’iniziativa, prevista dall’articolo 23 delle Modalità per l’applicazione delle Tariffe dei premi, premia le aziende che investono concretamente in salute e sicurezza sul lavoro.Il modello, pubblicato con l’istruzione operativa del 3 luglio 2025, è frutto della collaborazione tra la Consulenza tecnica centrale per la salute e sicurezza, le organizzazioni dei datori di lavoro e le organizzazioni sindacali dei lavoratori. L’obiettivo è incentivare interventi migliorativi che vadano oltre gli obblighi di legge, promuovendo una cultura della prevenzione.Il modello OT23 consente alle aziende di ottenere una riduzione del premio assicurativo INAIL, che può arrivare fino al 28% per le piccole imprese, in base al numero di lavoratori e agli interventi realizzati. Ma i vantaggi non si fermano al risparmio economico.Adottare misure migliorative significa anche rafforzare l’immagine aziendale, dimostrando attenzione verso i lavoratori e responsabilità sociale. Inoltre, un ambiente di lavoro più sicuro e organizzato contribuisce a migliorare la produttività, riducendo infortuni, assenze e turnover.
I costi della prevenzione: un investimento da pianificare
Non mancano però le criticità. L’implementazione degli interventi può comportare costi iniziali significativi, soprattutto per l’acquisto di attrezzature o la formazione specialistica. A ciò si aggiunge la necessità di una gestione accurata della documentazione, da allegare alla domanda entro il 28 febbraio 2026.Alcuni interventi, in particolare quelli settoriali, richiedono competenze tecniche specifiche e talvolta il supporto di consulenti esterni. Inoltre, l’ottenimento della riduzione può comportare verifiche da parte dell’INAIL, al fine (esclusivo) accertare la veridicità delle dichiarazioni effettuate volontariamente. Da qui, la raccomandazione peraltro ovvia, di dichiarare ed inviare solo il dimostrabile e previsto dalle istruzioni.
INDICAZIONI OPERATIVE
Verifica dei requisiti: controllare che gli interventi realizzati nel 2025 siano ammissibili secondo il nuovo modello OT23.
Pianificazione anticipatarogrammare gli interventi entro fine anno per rispettare la scadenza del 28 febbraio 2026.
Documentazione completa: raccogliere e conservare tutta la documentazione probante (foto, fatture, attestati, verbali).
Consultazione della guida INAIL: utilizzare la guida ufficiale per la corretta compilazione del modulo.
Valutazione costi-benefici: analizzare l’impatto economico degli interventi rispetto alla riduzione ottenibile.
Monitoraggio delle scadenze: attivare un sistema di promemoria per non perdere la finestra temporale utile.
Formazione interna: sensibilizzare dirigenti e lavoratori sull’importanza della prevenzione e del modello OT23.
COSA DICE LA LEGGE
Il modello OT23 è previsto dall’art. 23 delle Modalità per l’applicazione delle Tariffe dei premi INAIL. Le aziende possono richiedere la riduzione del tasso medio di tariffa se, nell’anno precedente, hanno realizzato interventi migliorativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, non obbligatori per legge.La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica entro il 28 febbraio 2026, allegando la documentazione probante.La riduzione può variare dal 5% al 28%, in base al numero di lavoratori e al punteggio degli interventi effettuati.
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