Modificata la disciplina della rateazione dei crediti previdenziali ed assistenziali
A cura della redazione

L’INPS, con la circolare n. 106 del 3 agosto 2010, ha riepilogato le modifiche alla disciplina della rateazione dei crediti previdenziali ed assistenziali in fase amministrativa e iscritti a ruolo, introdotte dalla Determinazione n. 250 del 18.12.2009 e dalla Determinazione n. 106 del 7.5.2010.
In seguito alle suddette modifiche, il contribuente, per ottenere il pagamento in forma dilazionata della propria posizione debitoria, anteriormente all’iscrizione a ruolo e alla notifica della cartella, deve presentare un’istanza che comprenda tutti i crediti contributivi in fase amministrativa, accertati alla data di presentazione dell’istanza stessa.
La domanda può avere ad oggetto:
- crediti denunciati dal contribuente o accertati dall’istituto per i quali non risulti effettuato il versamento alle scadenze di legge;
- crediti richiesti al contribuente con avviso bonario;
- crediti in fase legale non oggetto di iscrizione a ruolo;
- crediti affidati per il recupero agli Agenti della Riscossione per i quali non sia avvenuta la notifica della cartella di pagamento al contribuente.
Il pagamento dilazionato può essere concesso fino ad un massimo di 24 mensilità con la possibilità di un prolungamento fino a 36 rate, autorizzato dal Ministero del Lavoro (fino a 60 mensilità in casi particolari e specifici).
Con riferimento ai crediti iscritti a ruolo, si segnala, da ultimo, che, a decorrere dal 3.8.2010, i contribuenti che intendano regolarizzare in forma dilazionata la propria esposizione debitoria relativa a partite a debito iscritte a ruolo dovranno inoltrare la relativa domanda esclusivamente all’Agente della Riscossione che valuterà le condizioni per l’eventuale accoglimento.
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