Pubblicato il Regolamento (UE) 2025/1090 della Commissione del 2 giugno 2025 che modifica l’allegato XVII del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la N,N-dimetilacetammide (DMAC) e l’1-etilpirrolidin-2-one (NEP)

 

Cosa tratta?

La Commissione europea ha aggiornato l’allegato XVII del regolamento REACH, introducendo nuove restrizioni sull’uso di:

  • N,N-dimetilacetammide (DMAC);
  • 1-etilpirrolidin-2-one (NEP).

Questa nuova misura vieta l’immissione sul mercato, la fabbricazione e l’uso di questi solventi in concentrazioni pari o superiori allo 0,3%.

Queste solventi sono impiegati in un’ampia gamma di settori, il primo, è un composto chimico di fondamentale importanza nella produzione di fibre sintetiche e artificiali, nonché nella realizzazione di pellicole e smalti a base di poliammide-immide, utilizzati per l’isolamento dei cavi elettrici. Dal punto di vista tossicologico, il DMAC è classificato come sostanza tossica per la riproduzione di categoria 1B, in relazione alla sua tossicità sullo sviluppo, ed è inoltre considerato una sostanza con tossicità acuta di categoria 4.

Il secondo, trova impiego in numerosi settori industriali: è utilizzato nei detergenti, come eccipiente nei prodotti agrochimici, nei processi di estrazione e raffinazione del petrolio, nei fluidi funzionali, nella lavorazione dei polimeri, nel trattamento delle acque, nonché in applicazioni stradali, edilizie e come reagente di laboratorio. Anch’esso è classificato come sostanza tossica per la riproduzione di categoria 1B, per la sua tossicità sullo sviluppo.

 

Quando entra in vigore?

Il regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (3 giugno 2025), dunque il 23 giugno 2025.

 

Indicazioni operative

L’applicazione delle restrizioni è a partire da 18 mesi dalla pubblicazione, dunque dal 23 dicembre 2026, in più viene indetto un periodo di transizione esteso a 4 anni per la DMAC nella produzione di fibre sintetiche o artificiali, fino al 23 giugno 2029.