NASpI, il Consiglio dei Ministri conferma il nuovo ammortizzatore sociale
A cura della redazione

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 20 febbraio 2015, ha definitivamente approvato il testo del decreto legislativo recante disposizioni in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, in attuazione della legge 183/2014.
Vengono confermate, in sostanza, tutte le disposizioni contenute nel provvedimento iniziale, ad eccezione di quanto disposto in materia di contratto di ricollocazione. In particolare, all’art. 17, comma 2, si stabilisce che il soggetto in stato di disoccupazione (nel precedente provvedimento, si faceva riferimento al lavoratore licenziato illegittimamente per giustificato motivo oggettivo o per licenziamento collettivo), ha il diritto di ricevere, dai servizi per il lavoro pubblici o dai soggetti privati accreditati, un servizio di assistenza intensiva nella ricerca del lavoro attraverso la stipulazione del contratto di ricollocazione.
Inoltre, a seguito della definizione del profilo personale di occupabilità, al soggetto è riconosciuta una somma denominata “dote individuale di ricollocazione” spendibile presso i soggetti accreditati.
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