La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 8237 del 7 aprile 2010, ha stabilito che, in tema di giustificato motivo di licenziamento, operato in caso di necessità di ristrutturazione aziendale, è legittima la scelta imprenditoriale di licenziare il dipendente più giovane del comparto che presenta l'esubero e privo di carichi di famiglia. In tale contesto, la prova della non utilizzabilità del lavoratore in altri settori si può desumere dalla "mancata qualifica specifica per il passaggio al settore creativo e maggiormente produttivo".
Non solo, ma, in una siffatta situazione, prosegue la Suprema Corte, il datore di lavoro potrebbe anche, per far fronte alla crisi, aumentare lo stipendio ai lavoratori maggiormente specializzati del reparto, per evitare che essi si spostino in imprese concorrenti.