L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 51 del 6 ottobre 2025, ha istituito i codici tributo per il versamento, tramite i modelli F24 e F24 EP, delle somme dovute dal sostituto di imposta a seguito del recupero del credito maturato per effetto dell’erogazione del trattamento integrativo che, a seguito di controllo sostanziale da parte del fisco, sia risultato, in tutto o in parte, indebitamente utilizzato in compensazione.

I codici da utilizzare per il versamento tramite F24 sono i seguenti:

  • 7909” denominato “Art. 1, comma 4, del decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3 - Recupero credito trattamento integrativo indebitamente utilizzato in compensazione da parte dei sostituti d’imposta e relativi interessi - Controllo sostanziale”;
  • 7910” denominato “Art. 1, comma 4, del decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3 - Recupero credito trattamento integrativo indebitamente utilizzato in compensazione da parte dei sostituti d’imposta - Sanzione - Controllo sostanziale.

In sede di compilazione del modello F24, i nuovi codici tributo sono esposti nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati” secondo le seguenti modalità di compilazione: nei campi “codice ufficio” e “codice atto”, indicare le informazioni riportate all’interno del provvedimento notificato; nel campo “anno di riferimento”, nel formato “AAAA”, indicare l’anno in cui è stata effettuata l’indebita compensazione; il campo “rateazione/Regione/Prov./mese rif.” non è valorizzato.

Per l’F24 EP i nuovi codici sono:

  • 700E” denominato “Art. 1, comma 4, del decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3 - Recupero credito trattamento integrativo indebitamente utilizzato in compensazione da parte dei sostituti d’imposta e relativi interessi - Controllo sostanziale”;
  • 701E” denominato “Art. 1, comma 4, del decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3 - Recupero credito trattamento integrativo indebitamente utilizzato in compensazione da parte dei sostituti d’imposta - Sanzione - Controllo sostanziale.