Part time e diritto di precedenza con mansioni equivalenti
A cura della redazione

La Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro, con il principio n.12, fa seguito alla Riforma del welfare soffermando l'attenzione sul diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo pieno per chi ha ottenuto la trasformazione del rapporto da full time a part time.
Più precisamente spiegano dalla Fondazione Studi il diritto di precedenza può trovare applicazione purchè l'assunzione full time avviene per le stesse mansioni o per mansioni equivalenti a quelle oggetto del rapporto a tempo parziale.
Inoltre il diritto di precedenza è un vero e proprio diritto soggettivo riconosciuto al lavoratore che non può però essere invocato in caso di assunzione per un numero di ore inferiore all'orario pieno stabilito dal CCNL.
In merito all'equivalenza delle mansioni, la Fondazione precisa che questa va accertata sia sotto il profilo oggettivo, vale a dire sul piano dell'inclusione nella stessa area professionale e retributiva delle mansioni di provenienza e di quelle successivamente attribuite, sia sotto il profilo soggettivo in ordine al quale è necessario che entrambe siano professionalmente affini nel senso che le nuove mansioni appaiano congeniali e si armonizzino con la professionalità acquisita dal dipendente durante il precedente periodo di lavoro presso l'azienda.
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