Col messaggio del 9 settembre 2025 n. 2624 sono state comunicate le fasi procedurali che caratterizzano la seconda fase della verifica condotta dall’Inps dei pensionati residenti all’estero.I pensionati interessati devono utilizzare la modulistica ricevuta da Citibank e non altri moduli in bianco e compilarla secondo le istruzioni accluse.Sono stati esclusi dal novero dei pensionati destinatari:

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i pensionati i cui dati anagrafici e di decesso sono oggetto di scambi telematici con le Istituzioni previdenziali tedesche e svizzere, nonché con la Caisse Nationale d’Assurance Vieillesse (CNAV) francese, il Service fédéral des Pensions (SFP) belga, il Centrelink australiano, in quanto oggetto di convenzioni bilaterali specifiche;

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i pensionati che hanno riscosso di recente personalmente agli sportelli Western Union almeno una rata di pensione;

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i pensionati le cui pensioni sono già state sospese da Citibank.In via ordinaria, i pensionati devono fare pervenire il modulo di attestazione dell’esistenza in vita, correttamente compilato, datato, firmato e corredato della documentazione di supporto, alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom e controfirmato da un “testimone accettabile”, cioè da un rappresentante di un’Ambasciata o Consolato italiano o un’Autorità locale.In presenza di pensionati:

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in stato di infermità fisica, o

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che risiedono in istituti di riposo o sanitari, pubblici o privati, o

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affetti da patologie che ne impediscono gli spostamenti, o

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reclusi in istituti di detenzione,il modulo deve essere compilato e sottoscritto, a seconda dei casi, da:

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Un funzionario dell’Ente pubblico o privato in cui è localizzata la residenza del pensionato;

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Il medico responsabile delle cure del pensionato;

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Il procuratore o il tutore legale del pensionatoPer i pensionati residenti in Australia, in Canada, nel Regno Unito e negli Stati Uniti, è data la possibilità di accedere ad una lista di operatori di Patronato che rientrano nell’elenco dei “testimoni accettabili” e perciò autorizzati ad accedere al portale specificamente predisposto dalla Banca, al fine di attestare essi stessi, con modalità telematiche, l’esistenza in vita dei pensionati. Se l’attestazione dell’esistenza in vita non è prodotta, il pagamento della rata di febbraio 2026, se possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza e, in caso di mancata riscossione personale o di omessa produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2026, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2026.