Per il pensionamento anticipato occorre dimostrare che il lavoro era usurante
A cura della redazione

L'INPS, con messaggio del 22 dicembre 2011 n. 24235, facendo seguito al precedente messaggio n. 22647 del 2011, ha fornito chiarimenti in merito all’accertamento dei requisiti per il riconoscimento del beneficio pensionistico per chi ha svolto lavori particolarmente faticosi e pesanti.
In particolare, non verrà respinta la domanda di beneficio presentata dai lavoratori che hanno già raggiunto l’anzianità contributiva di 2080 contributi settimanali, ma che in virtù del requisito agevolato previsto per lo svolgimento dei lavori faticosi e pesanti potrebbero, per effetto della disciplina delle decorrenze, conseguire il trattamento pensionistico in data anteriore a quella prevista in relazione al requisito ordinario legato alla sola anzianità contributiva.
Inoltre in presenza di buste paga contenenti l’indicazione di maggiorazioni che di per sè non sono idonee a desumere né il numero di ore svolte nell’arco temporale richiesto dalla legge per ciascun giorno lavorativo, né il numero di giorni lavorativi durante i quali il lavoro notturno è stato svolto, sarà necessario, per perfezionare l'istanza, produrre ulteriori documenti, come il contratto individuale, collettivo nazionale o aziendale, o eventuali ordini di servizio.
L'INPS precisa poi che accoglierà e valuterà anche la documentazione inviata dopo il 6 dicembre 2011, termine entro il quale i lavoratori dovevano presentare all'Istituto la documentazione minima.
In relazione alla maturazione del diritto al trattamento anticipato di pensione da parte di lavoratori che negli ultimi 10 anni di lavoro vantano almeno sette anni di lavoro usurante, l'Istituto chiarisce che nei sette anni, che danno diritto ad anticipare la pensione, bisogna includere anche il settimo anno, ovvero l'ultimo, in cui maturino i requisiti pensionistici.
Riproduzione riservata ©