La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22622 dell’8 novembre 2010, ha ribadito la competenza delle commissioni tributarie (e non del tribunale) in materia di mancato pagamento di imposte dovute all’estero da un italiano.
La Suprema Corte si è, così, pronunciata sul caso di un contribuente italiano al quale, in seguito al mancato pagamento di imposte in Germania, in riferimento agli anni in cui aveva svolto un‘attività in detto Paese, il locale agente di riscossione aveva notificato due cartelle di pagamento.
Tale notifica è stata ritenuta legittima in quanto basata sulla Convenzione Italia – Germania sulla cooperazione amministrativa e giudiziaria in materia di tributi.