Le associazioni europee di protezione antincendio hanno deciso di produrre linee guida comuni al fine di ottenere interpretazioni simili nei paesi europei e fornire esempi di soluzioni, concetti e modelli accettabili. La Confederazione delle associazioni di protezione antincendio in Europa (CFPA E) ha lo scopo di facilitare e sostenere le attività di protezione antincendio in tutta Europa/lavorare in Europa/lavorare nei paesi europei. Il mercato impone nuove esigenze di qualità e sicurezza. Oggi la protezione antincendio costituisce parte integrante di una moderna strategia per la sopravvivenza e la competitività. Questa linea guida è destinata principalmente ai responsabili della sicurezza nelle aziende e nelle organizzazioni. Si rivolge anche ai servizi di soccorso, ai consulenti, alle società di sicurezza ecc. affinché, nello svolgimento del loro lavoro, possano aiutare aziende ed enti ad aumentare i livelli di sicurezza antincendio.

Cosa tratta:

Prendersi cura dei sistemi di sicurezza fa parte del lavoro quotidiano di un'azienda o di un'istituzione. Lavorare consapevolmente in anticipo su questioni di sicurezza invece di imparare in seguito dagli incidenti che si sono verificati può essere considerato importante quanto la produzione vera e propria e le altre attività svolte in loco. Molti incidenti e danni sono causati da comportamenti scorretti e imprudenti degli esseri umani. Pertanto, il modo migliore per migliorare i sistemi di sicurezza è influenzare gli atteggiamenti e i comportamenti delle persone. Tuttavia, la sicurezza non diventa una pratica da sola senza un lavoro costante su di essa. Per un'azienda, per iniziare, è necessario un impegno onesto e visibile da parte della direzione per migliorare i sistemi di sicurezza generali e garantire condizioni di lavoro sicure. L'importanza della sicurezza generale e la responsabilità di ogni dipendente nel mantenerla possono essere trasmesse in modo credibile attraverso la gestione e l'organizzazione. Un’azienda o un’organizzazione può migliorare i propri sistemi di sicurezza in molti modi. Innanzitutto, è necessario essere consapevoli dei rischi associati alle attività quotidiane. Successivamente è possibile prevenire gli incidenti con diversi mezzi. Anche con piccoli accorgimenti – ad esempio migliorando l'ordine e la pulizia – si possono evitare molti incidenti e danni.  Sulla scena di un incidente, le azioni di salvataggio individuali svolgono un ruolo significativo. Pertanto è necessaria la preparazione all’azione volontaria. Si può risparmiare molto se, ad esempio, si riesce a effettuare una chiamata d’emergenza senza alcun ritardo e se le azioni di salvataggio possono essere avviate il prima possibile, anche prima che arrivi l’aiuto professionale dall’esterno.

Lo scopo di una linea guida come questa è aiutare un'azienda o un'istituzione ad essere preparata per situazioni accidentali, ad esempio incendi e altri incidenti. Ciò può essere ottenuto redigendo un documento scritto – Piano di emergenza. Il documento può essere utilizzato come parte del piano di continuità aziendale. In fase di pianificazione, l'organizzazione deve decidere l'ordine di priorità delle situazioni accidentali da gestire. In questa linea guida, il focus dell’attenzione è la sicurezza antincendio.

Il piano di emergenza consiglierà come agire in caso di incendio o altro incidente. Nel piano dovrebbero essere considerati tutti i possibili rischi interni ed esterni. Dovrebbe essere discussa anche l’assistenza da parte di enti esterni, come i vigili del fuoco, la polizia e i vicini.

Contenuti

La guida dice che cosa deve essere “studiato” per il piano di emergenza :

1. Possibili situazioni accidentali e loro conseguenze

2. Misure di prevenzione del pericolo

3. Disposizioni per l'evacuazione e il ricovero in ambienti chiusi, operazioni di spegnimento e salvataggio

4. Riservare e addestrare il personale di sicurezza, orientando il personale resto del personale o dei residenti il piano

5. Dispositivi di sicurezza

6. Linee guida per possibili situazioni di pericolo e danno

7. Informazione del piano agli interessati

Allegati.

Molto interessante infine la richiesta di allegati che secondo la guida DEVE essere presente ad ogni piano di emergenza. In un piano di emergenza devono essere allegati i seguenti documenti:

  • Piano di costruzione con le relative informazioni di sicurezza:
  • Schema generale, nel quale dovranno essere inserite le seguenti informazioni di sicurezza:
  • Possibilità di accesso per i mezzi antincendio nel piazzale (cancelli, punti di svolta, accessi di emergenza strade)
  • Posizione dell'acqua antincendio
  • Aree di assemblaggio
  • Progetto della rete fognaria dei locali
  • Planimetrie con le seguenti informazioni di sicurezza:
  • Posizioni delle attrezzature di estinzione, salvataggio e primo soccorso
  • Uscire dai passaggi e dalle uscite di emergenza
  • Ascensori
  • Dispositivi di sicurezza automatici (come sistemi di allarme antincendio, allarmi antincendio, telecamere e accessi controllo)
  • Pulsanti di allarme antincendio e telefoni di corridoio
  • Compartimenti tagliafuoco, porte tagliafuoco
  • Tempo di resistenza al fuoco delle costruzioni
  • Chiusure principali di acqua e gas, interruttori principali di energia elettrica, arresto dell'aria condizionata
  • Riservare l'attrezzatura elettrica
  • Centrale operativa per le emergenze

Nel piano di costruzione dovranno essere inserite anche le indicazioni dei locali vulnerabili e pericolosi, quali:

  • Depositi di liquidi infiammabili, gas liquefatti o esplosivi, loro luoghi di utilizzo e indicazione quantità
  • Depositi e quantità di sostanze chimiche pericolose per la salute o per l'ambiente
  • Attrezzature e sistemi per l'utilizzo di sostanze chimiche pericolose come apparecchiature per liquefatti valvole gas e chiusura
  • Apparecchiature per la comunicazione dati e altre macchine e dispositivi di vitale importanza

La guida rimanda poi ad un elenco di linee guida europee, estremamente ampia e completa.

In allegato la guida (lingua inglese).