Più 1,40% le pensioni dal 2026
A cura della redazione
Con il decreto del 19 novembre 2025 (in G.U. n. 277 del 28 novembre 2025) il Ministero dell'economia e delle finanze ha stabilito la perequazione delle pensioni dal 1° gennaio 2026 in misura pari all’1,40% in via provvisoria slavo conguaglio dal 2027 sull’incremento definitivo che sarà valorizzato tra un anno.I trattamenti pensionistici dal valore ricompreso entro quattro volte il trattamento minimo (TM) saranno così aumentati dell’intero valore dell’incremento dell’indice dei prezzi al consumo dell’1,40%%.Invece, il dato definitivo della rivalutazione per il 2024 è stato confermato nello 0,80%, percentuale esattamente identica a quella prevista in via provvisoria dal precedente decreto e applicata per tutto il 2025.Perciò non saranno effettuate dall’INPS le operazioni di conguaglio sul cedolino dal 2026 in quanto l’incremento, già fissato l’anno scorso nello 0,80%, è stato confermato e non ci saranno nè arretrati da pagare nè somme da recuperare.La percentuale di incremento dell’1,40% si applicherà poi a quasi tutti i parametri utilizzati per determinare i trattamenti pensionistici e per versare i contributi previdenziali.
Pensioni 2026 – Grazie al meccanismo di calcolo la rivalutazione sarà applicata a fasce in modo progressivo in base alla legge 160/2019 (art. 1 comma 478), prendendo a base di riferimento il trattamento minimo del 2025 pari a 603,40 euro mensili.Pertanto, la prima fascia fino a 4 volte il trattamento minimo (2.413,60)sarà rivalutata dell’1,40% - la seconda fascia da 2.413,60 a 3.017,00 euro sarà rivalutata del 90% dell’incremento inflazionistico (+ 1,26%) - la terza fascia oltre i 3.017,00 euro sarà rivalutata dell’1,05%.
Valori 2026 – Come detto anche i principali valori di riferimento per il versamento dei contributi e/o per calcolare i trattamenti di pensione saranno adeguati incrementandoli dell’1,40%:Assegno sociale: 546,23 euro;Trattamento minimo: 611,85;massimale contributivo nuovi iscritti: 122.295,00 euro;prima fascia di retribuzione pensionabile: 56.224,00 euro,minimale artigiani e commercianti: 18.815,00 euro.
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