Il Previndai, con la circolare 20/03/2006 n. 28/imprese, ha diffuso le aliquote contributive per l'anno 2006 fornendo anche alcune precisazioni. La contribuzione è identica a quella del 2005 in attesa che Confindustria e Federmanager adottino diversi livelli contributivi.
In particolare la contribuzione da versare al Previndai non può superare il limite di deducibilità fiscale, previsto dall'art.1, c.1, punto 1) DLgs 47/2000 pari a euro 5.164,67.
Dal 1° gennaio 2006 detto limite viene applicato anche ai vecchi iscritti che hanno potuto beneficiare nel precedente quinquennio di un limite superiore coincidente con il contributo versato nell'anno 1999 se superiore. Infatti il 31 dicembre dello scorso anno è scaduta la norma transitoria che ha consentito tale beneficio.
Inoltre ricorda il Previndai detto limite di deducibilità fiscale rappresenta la funzione di limite massimo e non deve essere riproporzionato all'effettivo periodo di servizio come invece avviene per i massimali contributivi.
Ogni iscritto inoltre ha la facoltà di versare al Previndai un contributo aggiuntivo a quello base a totale carico lavoratore nella misura alternativa dell'1%, dell'1,5% o del 2% della retribuzione globale lorda utile ai fini del TFR senza alcun massimale.
Se la contribuzione aggiuntiva versata non trova capienza in tutto o in parte nei limiti della deducibilità previsti per legge, la quota eccedente sarà esente da tassazione al momento dell'erogazione delle prestazioni. A tal fine il dirigente deve comunicare (con il mod. 059) al Fondo entro il 30 settembre l'ammontare della contribuzione aggiuntiva non dedotta.