La Corte di Cassazione, con la sentenza 08/06/2010 n.21810, ha deciso che il datore di lavoro che costringe i propri dipendenti a massacranti turni di lavoro senza rispettare i periodi di riposo giornaliero può essere condannato per omicidio colposo se il lavoratore durante lo svolgimento della sua attività causa incidenti mortali dovuti alla stanchezza.
Nel caso in esame il titolare di una ditta di autotrasporto obbligava i propri dipendenti autisti a percorrere lunghe tratte inframmezzate solo da brevi soste o fermate.
Il mancato rispetto dei turni di riposo ha fatto si che un autista perdesse il controllo del proprio mezzo per un colpo di sonno causando un incidente nel quale ha perso la vita una persona.