Recepita in italiano la UNI EN ISO 13943:2023, il vocabolario della sicurezza antincendio
A cura della redazione
L’ente di normazione italiano ha recepito in italiano la norma che definisce la terminologia relativa alla sicurezza antincendio
Cosa tratta?
Negli ultimi vent’anni, nel mondo della sicurezza antincendio, si è sviluppata una disciplina più scientifica e ingegneristica, che utilizza modelli di calcolo, simulazioni e analisi del rischio per progettare edifici sicuri.
Con l’aumento della complessità, è fondamentale che progettisti, autorità, costruttori e manutentori parlino la stessa lingua. Concetti come “resistenza al fuoco”, “carico d’incendio”, “evacuazione sicura” devono essere chiari e condivisi, per evitare interpretazioni ambigue e garantire uniformità.
In questo scenario la commissione Comportamento all’incendio ha recepito in italiano la EN ISO 13943. La prima edizione del 2000 conteneva circa 180 definizioni, mentre l’edizione attuale ne include molte di nuove, aggiornate e riviste, seguendo il rapido progresso delle tecnologie per la sicurezza antincendio.
I termini contenuti nella UNI EN ISO 13943 coprono diversi ambiti e livelli di approfondimento:
- concetti fondamentali, alla base della sicurezza antincendio;
- concetti più specifici, utilizzati nelle prove al fuoco o nell’ingegneria della sicurezza in caso di incendio, e talvolta presenti anche nelle norme ISO o IEC relative al fuoco;
- concetti correlati, come quelli impiegati nell’ingegneria edilizia e civile.
Il documento raccoglie centinaia di termini fondamentali, chiarendo differenze sostanziali tra concetti che nel linguaggio comune potrebbero sembrare simili, rendendolo uno strumento essenziale per la comunicazione efficace nel settore.
Avere un linguaggio tecnico comune è strategico, evita ambiguità nell'interpretazione delle leggi, dei progetti e delle procedure di sicurezza.
Cosa dice la legge?
- DM 3 agosto 2015 (Codice di Prevenzione Incendi): rappresenta il testo unificato delle norme tecniche per la progettazione, realizzazione ed esecuzione della sicurezza antincendio per diverse attività. Il Codice fa ampio uso del vocabolario standardizzato per definire approcci basati sulle prestazioni e requisiti specifici.
- D.P.R. 151/2011: Regolamento che individua le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi da parte dei Vigili del Fuoco e disciplina le procedure amministrative.
- D.M. 2 settembre 2021 ("Decreto GSA" o "Decreto Controlli"): ha abrogato e sostituito il vecchio D.M. 10/3/98 per quanto riguarda i criteri per la gestione della sicurezza antincendio e la formazione degli addetti, richiedendo l'uso di terminologie aggiornate.
- Decreto Legislativo 81/08 (Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro): Fornisce le indicazioni fondamentali per la sicurezza nei luoghi di lavoro ed anche nella sicurezza antincendio.
Indicazioni operative
La norma è un vocabolario, serve a garantire che chi lavora nella sicurezza antincendio utilizzi termini uniformi e non ambigui. Ecco come applicarla operativamente.
- Standardizza il linguaggio della documentazione tecnica: sostituisci termini vaghi con quelli normati e uniforma il linguaggio tra documentazione interna e comunicazioni verso enti.
- Allinea i termini tra progettisti, committenti e imprese: verifica che imprese, installatori e consulenti usino la stessa terminologia, e inserisci nel capitolato tecnico una clausola che specifica: “La terminologia adottata per aspetti riferiti al fuoco e alla sicurezza antincendio deve essere conforme alla UNI EN ISO 13943:2023”, questo evita errori interpretativi.
- Assicura coerenza tra norme diverse: molte norme e regolamenti (Codice di Prevenzione Incendi, UNI EN 13501, UNI 9795, UNI EN 12845, ecc.) usano termini compatibili ma a volte con significati specifici, usa la 13943:2023 come base terminologica generale.
- Aggiorna le procedure di emergenza e formazione: rivedi la modulistica aziendale (piano di emergenza, registro controlli antincendio), aggiorna i materiali di formazione, come, slide, istruzioni in bacheca, modulistica di evacuazione, e assicurati che il personale antincendio usi termini precisi.
- Verifica l’uso dei termini nei software e nei modelli digitali: allinea nomi di parametri, layer e oggetti con la terminologia della norma.
- Utilizzala come riferimento per audit interni e ispezioni: controlla che la terminologia utilizzata in documenti, impianti e segnaletica sia coerente, in caso di procedure non chiare, usa le definizioni della norma come base per uniformare.
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