La Corte di Cassazione, con la sentenza 2/10/2008 n.24455, richiamando il principio della tassazione del reddito mondiale, il c.d. word wide taxation secondo cui devono essere tassati in Italia tutti i redditi ovunque prodotti da un cittadino che ha mantenuto la residenza sul territorio italiano, ha deciso che anche per gli anni precedenti il 2000 (ossia prima dell'abrogazione dell'art. 3, c.3, lett. d) DPR 917/86), il reddito di un lavoratore dipendente residente in Italia ricevuto da un datore di lavoro italiano è imponibile nel nostro Paese anche se l'attività è stata svolta all'estero.