Regime dei minimi e dipendenti in prestito
A cura della redazione

L'Agenzia delle entrate, con la risoluzione 03/07/2008 n.275E, rispondendo ad un'istanza di interpello, ha reso noto che il prestito di personale deve intendersi assimilato alle spese sostenute per i lavoratori dipendenti che la legge istitutiva del nuovo regime agevolato indica espressamente quale causa di esclusione dal regime stresso.
Secondo l'Agenzia una diversa interpretazione (secondo cui il prestito di personale non costituisce una vera e propria fattispecie di impiego di personale proprio e quindi questo permette di accedere al regime agevolato) della norma contenuta nella Legge Finanziaria 2008, contrasterebbe con la ratio della norma sul regime dei minimi.
Risulta quindi chiara la finalità perseguita dal legislatore consistente nel voler escludere dal regime dei minimi coloro i quali si avvalgono delle prestazioni lavorative di terzi soggetti.
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