L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 382 del 16 settembre 2019, in tema di cause ostative al regime forfetario ex art. 1, c. 57, lett. d-bis, L. 190/2014, ha ribadito che, nella particolare ipotesi in cui, prima dell’entrata in vigore della richiamata norma, il contribuente conseguiva sia redditi di lavoro autonomo (o d’impresa) sia redditi di lavoro dipendente (o assimilati) nei confronti del medesimo datore di lavoro, la causa ostativa in esame non potrà trovare applicazione se i due rapporti di lavoro persistono senza modifiche sostanziali per l’intero periodo di sorveglianza.

Nel caso oggetto di interpello, l’istante, dal 2017, ha due tipologie di rapporto di lavoro con un’Azienda Sanitaria, ovvero è titolare sia di contratti d’opera (come lavoratrice autonoma) per lo svolgimento del servizio odontoiatrico festivo e prefestivo, che di contratti di lavoro dipendente (che variano, nella durata, da due a sei mesi). In particolare, i contratti d’opera sono stati sottoscritti nel 2016 con una durata di tre anni (il termine, quindi, si realizza nel 2019).