Sulla G.U. n. 288/2025 è stato pubblicato il Dlgs n. 186 del 4 dicembre 2025, che tra l’altro estende alle società sportive dilettantistiche la possibilità di applicare, ai fini delle imposte sui redditi e IVA, il regime forfettario di cui alla Legge n. 398/1991.

Per fruire del regime fiscale agevolato è necessario che le associazioni e le società sportive dilettantistiche, come individuate dall’art. 6, c. 1, lett. a), b) e c) del Dlgs 36/2021, abbiano conseguito, dall’esercizio delle attività commerciali, proventi per un importo non superiore a 400 mila euro.

Quindi destinatarie del regime forfettario sono: le associazioni sportive prive di personalità giuridica, quelle con personalità giuridica di diritto privato e le società di capitali e cooperative.

Restano pertanto esclusi gli enti del terzo settore iscritti al Registro unico nazionale del terzo settore che esercitano, come attività di interesse generale, l’organizzazione e la gestione delle attività sportive dilettantistiche e che sono iscritti al relativo registro.

Il legislatore ha anche previsto che nei confronti dei soggetti che hanno esercitato l'opzione per il regime forfetario e che, nel corso del periodo d'imposta, hanno superato il limite di 400 mila euro, trovi applicazione la decadenza dal regime medesimo con effetto dal mese successivo a quello in cui il limite è superato.