La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6303 del 18 marzo 2011, ha stabilito che anche le attività di grafico e di segreteria di redazione rientrano nella può ampia nozione di attività giornalistica.
In particolare, costituisce attività giornalistica - intesa come prestazione di lavoro intellettuale volta alla raccolta, al commento e all’elaborazione di notizie destinate a formare oggetto di comunicazione attraverso gli organi di informazione - l'attività svolta dal grafico il quale, mediante l'espletamento di attività inerenti la progettazione e la realizzazione della pagina di giornale (come la collocazione del singolo pezzo giornalistico e la scelta delle immagini e dei caratteri tipografici con i quali lo stesso viene riportato sulla pagina), esprime - pur nell'eventuale presenza delle scelte e delle indicazioni degli autori degli articoli e del direttore - un personale contributo di pensiero ed una valutazione sulla rilevanza della notizia, valutazione rapportata ad un giudizio sull’idoneità del fatto ivi riferito ad incidere sul convincimento del lettore, in ciò differenziandosi dall'attività del poligrafico il cui contributo si esaurisce nella mera trasposizione grafica della notizia da comunicare.    
La nozione di attività giornalistica, presupposta dalla Legge Professionale 3 febbraio 1963, n. 69 e dalla disciplina collettiva, comprende non solo l'attività che si realizza con la stesura di pezzi ed articoli o con la preparazione ed il completamento della notizia (sempreché non si tratti di mera integrazione della stessa) e con la partecipazione al programma di preparazione del giornale, ma anche l'attività di regolazione del flusso di notizie che, afferendo all’elaborazione od al completamento delle stesse anche in ragione del modo e del tempo per fornirle al pubblico, comporta creatività giornalistica, quale quella (nella specie, di un addetto alla segreteria di redazione di un giornale) che consiste nello stabilire la lunghezza degli articoli, nell'organizzare il lavoro fissando l'orario di trasmissione dei pezzi, nel distribuire i servizi dei corrispondenti a ciascun redattore secondo le pagine di pertinenza, nel reperire le foto necessarie ad illustrare i pezzi, nell'avere conseguentemente contatto con giornalisti e corrispondenti, in particolare per la trasmissione dei pezzi e l'organizzazione dei servizi.