Il Previndai ha reso noto sul proprio sito che in data 25/11/2009 tra Confindustria e Federmanager è stato siglato il nuovo contratto per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi.
Tra le principali novità, che entreranno in vigore il 1° gennaio 2010, l'Istituto previdenziale evidenzia le seguenti:
- l'introduzione di un massimale unico pari a 150.000 euro per tutti i dirigenti (senza distinzione, quindi, tra vecchi e nuovi/nuovissimi iscritti), ferma restando l'aliquota minima del 4%, sia a carico del datore di lavoro che del dirigente. Per effetto della nuova formulazione, dal 1° gennaio 2010 l'indennità sostitutiva di preavviso diventa imponibile per tutti gli iscritti (sinora lo è stata solo per i "vecchi iscritti");
- il riconoscimento al datore di lavoro della facoltà di versare un'ulteriore contribuzione in favore dei propri dirigenti, anche qualora questi ultimi non versino a proprio carico un contributo superiore al minimo contrattuale;
- la previsione, per i dirigenti per i quali l'azienda contribuisce al Fondo, che versano anche una quota a proprio carico e che abbiano un'anzianità dirigenziale presso l'impresa superiore a sei anni compiuti, di un contributo aziendale annuo che non potrà essere inferiore a 4.000 euro dal 1° gennaio 2010, a 4.500 euro per il 2012, ed a 4.800 euro a decorrere dal 2013.
Il Previndai si riserva di fornire le modalità operative per i versamenti delle nuove contribuzioni attraverso un'apposita circolare che verrà trasmessa in tempo utile alle imprese.
 Restano confermate la facoltà per il dirigente di versare contribuzione aggiuntiva a proprio carico senza alcun limite di massimale e la quota di Tfr da versare al Fondo (pari al 3% per i "vecchi iscritti" e al 4% per i "nuovi", sempreché gli interessati non abbiano optato per il versamento dell'intero accantonamento).